L’ex sindaco Dipasquale era troppo occupato a trovare qualcuno che lo prendesse in lista per accorgersi di quelle scritte impresse sui muri di Marina da qualche giovane strafatto che magnificava l’uso della cocaina. E l’assessore alle politiche giovanili, e l’assessora alla cultura, dov’erano? Fremevano affinchè il sindaco non li lasciasse senza poltrona. Risultato: abbiamo dovuto trascorrere l’estate con sotto gli occhi quel degrado, quella follia, non sapendo cosa dire ai nostri figli, non potendo giustificare l’incuria e l’assenza del Comune. Sembrava di vivere in qualche sobborgo sudamericano intrappolati e impotenti di fronte al pericolo di tale messaggio. “Finalmente, anche se ad estate conclusa, ed in tempi non celeri come da noi richiesto, sono scomparse le scritte che inneggiavano all’utilizzo di droghe pesanti”. Lo afferma Antonella Bellina, delegata del Pd di Ragusa per la frazione rivierasca. “Lo scorso 18 agosto – continua Bellina – avevamo diramato una nota in cui invitavamo l’Amministrazione a cancellare quelle scritte situate sui muri delle abitazioni vicino la rotatoria di padre Pio. Non avevamo ottenuto, in quel momento, alcuna risposta. Adesso, però, ringraziamo il Comune che ha rimosso quelle frasi indecenti”.
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