Ha avuto luogo, nel pomeriggio di giovedì, una riunione, presieduta dal Prefetto Giovanna Cagliostro, per l’esame congiunto delle problematiche afferenti il trasporto pubblico locale, con particolare riguardo ai disagi che esse comportano per gli studenti pendolari e per le loro famiglie. Le aziende operanti nel settore, a causa del persistente stato di criticità finanziaria, non riescono più a garantire la regolarità del servizio, generando inevitabili difficoltà ed inconvenienti all’utenza interessata ed in particolar modo a quei ragazzi che quotidianamente si avvalgono dei bus extraurbani per raggiungere gli istituti scolastici ubicati al di fuori del luogo di residenza. Nel corso dell’incontro – presenti i Sindaci di Acate e Comiso, gli amministratori e i rappresentanti degli altri comuni iblei, il Commissario Straordinario della Provincia Regionale, il delegato dell’Azienda Siciliana Trasporti ed il Coordinatore Provinciale della Cub Trasporti – sono state esaminate le diverse ipotesi volte al superamento della questione. Tra le soluzioni prospettate, il progetto “A scuola con il treno” – elaborato dalla Cub Trasporti di Ragusa di concerto con il Comitato per la difesa della ferrovia iblea e per la cui piena operatività è necessario l’assenso dell’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità – che, secondo gli ideatori, permetterebbe a circa trecento studenti, relativamente ai centri serviti dalla linea ferroviaria, di spostarsi con il treno e, una volta giunti a destinazione, servirsi di bus navetta per il trasferimento nelle scuole, mentre per i restanti comuni è stata delineata l’ipotesi, da approfondire ulteriormente, di affidare il servizio di trasporto a ditte private. A conclusione dell’incontro, è stato assunto l’impegno di seguire gli sviluppi della vicenda al fine di porre in essere ogni conseguente iniziativa volta al suo superamento, nella ottica di garantire all’utenza interessata le migliori condizioni di fruibilità dell’attività didattica.