Al termine di una lunga sessione, protrattasi fino alle prime ore del mattino di venerdì, l’Azienda municipalizzata di igiene urbana del comune di Vittoria è stata posta in liquidazione volontaria dal massimo consesso cittadino, riunitosi, in aggiornamento, nella Sala Carfì. La seduta è stata aperta da una relazione introduttiva del sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia. “L’Amiu – ha affermato Nicosia – non può più essere mantenuta, per gravi difficoltà economiche; intervenire chirurgicamente per evitare una fase involutiva che sfocerebbe nel blocco delle attività, nella cassa integrazione e nei licenziamenti; tutti i gruppi consiliari, in passato, si sono espressi per lo scioglimento dell’azienda; oggi è la legge stessa che lo impone; anche le organizzazioni sindacali di categoria hanno riconosciuto tale esigenza – ha detto ancora il sindaco di Vittoria -; evitare la soluzione di continuità del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani; l’esternalizzazione porterà ad un risparmio per la città di 2/2,5 milioni di euro annui; la raccolta differenziata andrà fatta a livello provinciale e non locale; decisione difficile e triste, ma che va coraggiosamente assunta a tutela dell’igiene pubblica e degli stessi dipendenti dell’Amiu”. L’atto, nella sua interezza, è stato approvato con quattordici sì e un no. Stesso esito per l’immediata esecuzione dell’atto. “Questa sera è stato approvato un atto che entra nella storia della città”, ha commentato il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, subito dopo l’approvazione dell’atto che mette in liquidazione volontaria l’Amiu. “Atto importante – ha continuato il sindaco di Vittoria – seppur doloroso. Adesso si apre una fase importante per la città, in generale, e per l’igiene pubblica, in particolare. Una fase che ci vedrà impegnati al massimo nella ricerca delle migliori soluzioni a tutela non solo di tale importante aspetto della vita cittadina – ha dichiarato il sindaco Nicosia -, ma anche dei lavoratori dell’Amiu, il cui futuro deve essere garantito, così come è giusto e così come prevede la legge. In tal senso, il mio impegno sarà assoluto”.