A poche ore dal primo Corteo nazionale “No Muos” del 6 ottobre a Niscemi, è giunta la notizia del sequestro preventivo della area e degli impianti in costruzione del sistema satellitare di telecomunicazioni, gestito dalle forze armate Usa, per violazione delle prescrizioni fissate dal decreto istitutivo della Riserva naturale. L’impianto di contrada Ulmo si trova infatti all’interno della Riserva Naturale Orientata “Sughereta”, area di inedificabilità assoluta e Sito di Interesse Comunitario. Il provvedimento è stato emesso dal Gip su richiesta della Procura di Caltagirone, a conclusione di indagini avviate nel luglio del 2011. L’esecuzione del sequestro preventivo è stata affidata a Carabinieri e agenti di Polizia Municipale con l’ausilio dei Carabinieri della compagnia di Sigonella e del comandante del 41esimo stormo dell’Aeronautica Militare di stanza a Signonella. Al vaglio dell’autorità giudiziaria ci sarebbero anche altri aspetti della questione. Peppe Cannella, del Comitato di Base No Muos di Modica, dichiara: “La lotta dei giusti paga. Questo sequestro è uno schiaffo al governo Lombardo e all’Asr che in questi anni hanno permesso l’inverosimile sul Muos. I Comitati No Muos continueranno ad informare, denunciare, fare pressione. Il progetto Muos è marcio, pericoloso e devastante. Va fermato e basta”.
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