Da venerdì 19 a domenica 21 ottobre, Ragusa ospiterà l’assemblea nazionale dell’Unitalsi, l’Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali. L’appuntamento vedrà la presenza del presidente nazionale Salvatore Pagliuca, accompagnato dai vicepresidenti Dante D’Elpidio e Agostino Borromeo, oltre che dai consiglieri nazionali. All’assemblea parteciperanno i presidenti delle varie sezioni d’Italia e sarà l’occasione per affrontare gli aspetti organizzativi e gestionali dell’Unione. E’ stata scelta Ragusa grazie all’intervento del presidente della sezione della Sicilia orientale, Maria Isabella Martella, che ha magnificato le caratteristiche monumentali e paesaggistiche dell’area iblea tanto da suscitare la curiosità dei vertici nazionali intenzionati a conoscere da vicino il territorio tra l’altro così splendidamente descritto da alcuni letterati come Bufalino e Quasimodo. L’arrivo dei partecipanti all’assemblea è previsto per il pomeriggio di venerdì quando, alle 19, sarà effettuata una passeggiata tra i monumenti barocchi dei centri storici. Alle 22, sarà celebrata la compieta nella chiesa di San Giuseppe, a Ibla, con l’ausilio delle religiose del monastero delle Benedettine. Il giorno dopo, sabato 20, dopo la celebrazione, alle 8,30, delle lodi, nell’auditorium San Vincenzo Ferreri a Ibla, alle 9, sarà dato il via all’assemblea che, dopo il pranzo, proseguirà alle 15. Sempre sabato, alle 19, i delegati Unitalsi parteciperanno alla celebrazione della Santa Messa che si terrà nel Duomo di San Giorgio. Alle 20 sarà tenuto un concerto per gli ospiti. Alle 8,30 di domenica, dopo una breve visita di Ragusa Ibla, sarà possibile assistere, a partire dalle 9, alla celebrazione de “L’ora della madre” a cura dell’arciconfraternita di San Giacomo apostolo all’interno della chiesa omonima che si trova nei giardini iblei. Subito dopo, i partecipanti all’assemblea si sposteranno a Donnafugata dove sarà possibile visitare l’antico maniero. Quindi, a tutti sarà dato l’arrivederci alla prossima assemblea.