E’ dal 2 agosto scorso che non viene convocata la commissione centri storici del Comune di Ragusa. “Registriamo una parziale paralisi dell’Ufficio centri storici del Comune di Ragusa con ritardi intollerabili, per i cittadini ragusani, per l’ottenimento dei pareri sui progetti di edilizia residenziale privata – lamenta il coordinatore provinciale di Idv Giovanni Iacono – e per i progetti soggetti a contributo con la legge 61/81. Probabilmente avranno congelato la Commissione per sopravvenuta campagna elettorale”. Rincara la dose anche il capogruppo consiliare Salvatore Martorana: “In questo momento all’Ufficio centri storici vi sono 16 pratiche di edilizia privata e 10 soggette ad incentivazione economica alla quale si aggiungono 15 pratiche già esaminate dalla commissione, che non possono essere rilasciate sino a quando il verbale della seduta del 2 agosto non venga approvato e notificato nella seduta di commissione successiva. In sintesi, ad oggi, sono bloccate 41 pratiche – aggiunge il consigliere Martorana – tra edilizia privata ed incentivazione economica a causa della mancata convocazione della Commissione Risanamento.” Interviene anche il tecnico componente della Commissione Centri storici Arch. Elena Azzone secondo la quale “il motivo della mancata convocazione non appare chiaro. Si verifica anche un ritardo nella disamina di progetti pubblici e loro varianti, la disamina e approvazione del piano di spesa e tutto ciò che comporta la riqualificazione – conclude la Azzone – e la normale amministrazione di un centro storico”. Il consigliere comunale Giuseppe Tumino si chiede “che fine abbiano fatto le graduatorie per accedere ai finanziamenti per il restauro di facciate e interni nel centro storico”.