Gli uomini della Squadra Volanti di Ragusa hanno arrestato per furto in abitazione due croate, Romina Miljak, nata a Torino, 19 anni e D.P. nata a Catania dell’età presunta tra i 17 ed i 18 anni. I fatti risalgono a lunedì mattina. Alle 10.45 un’anziana signora ha contattato il 113 per segnalare di aver subito un furto in appartamento in via Palma di Montechiaro, che doveva essere accaduto da pochi minuti, giacché la signora si era allontanata per un quarto d’ora da casa per alcune commissioni. La vittima ha aggiunto di aver visto uscire da casa due giovani donne, ma non aveva fatto in tempo neanche a capire cosa potessero aver fatto che erano fuggite. Le Volanti della Polizia di Stato si sono precipitate sul posto ed in pochi istanti hanno raggiunto la vittima e costatato l’avvenuto furto; altre due Volanti hanno controllato palmo a palmo le vie limitrofe per ricercare le donne. Cinque minuti dopo, un ispettore capo ed un assistente capo della Polizia Penitenziaria, liberi dal servizio, si trovavano nella vicina via Carducci ed avendo visto passare due donne apparentemente nomadi che, con fare sospetto, guardavano gli appartamenti, decidevano di richiedere l’ausilio dei colleghi della Squadra Volanti per identificarle. La perquisizione dà esito positivo, le donne vengono trovate in possesso di anelli, bracciali ed orologi in oro e per di più avevano tentato di nascondere nel cestino dei rifiuti gli arnesi atti allo scasso (due cacciavite di grosse dimensioni ed anche dei guanti) ma erano state notate dagli operatori della Polizia. Recuperata la refurtiva, sequestrati gli arnesi atti allo scasso ed i guanti utilizzati, le due donne sono state condotte presso la Questura dove un’agente donna ha completato la perquisizione personale. Inoltre, durante il controllo presso un bar, una giovane ragazza si avvicinava agli operatori per riferire che tre giorni prima aveva notato le due donne mentre tentavano di aprire la porta della sua abitazione. La minore è stata condotta al Centro di Prima Accoglienza di Caltanissetta, mentre la maggiorenne si trova agli arresti domiciliari presso una casa accoglienza, visto lo stato di gravidanza. Il materiale oggetto di furto è stato recuperato e riconsegnato alla vittima.