Finalmente è nata. Anche il sociale avrà la sua dimora. Un luogo in cui potersi confrontare, accogliere, solidarizzare, risolvere. Una sfida non da poco per un’associazione che da anni porta avanti i propri progetti nel contesto cittadino di Chiaramonte Gulfi e che, adesso, potrà contare anche su “Casa Namastè”. Il nuovo spazio, sito in via Fonderia 47, è stato inaugurato domenica scorsa alla presenza del sindaco, Vito Fornaro, e del rettore del Santuario della Madonna di Gulfi, don Giuseppe Burrafato. Il presidente dell’associazione Namastè è Daniela Lucifora che ha spiegato: “Lo spazio sarà aperto all’interrelazione, alla crescita, alle realtà laboratoriali, agli incontri con le famiglie, allo sviluppo del “Progetto Autismo” che, negli ultimi mesi, ha qualificato ulteriormente l’attività dell’associazione”.