“Va fatta chiarezza sul bilancio del Comune. Non è possibile che non ci siano i soldi per i sussidi e nel giro di dieci giorni a palazzo dell’Aquila si assumono quattro dirigenti”. Ci va pesante, l’ex assessore ai Servizi sociali Francesco Barone che venerdì mattina in un confronto avuto con il Commissario straordinario, Margherita Rizza, si era fatto portavoce della richiesta dei manifestanti, che da tre giorni tentano di incontrare il funzionario della Regione. “Da parte del Commissario ho avuto un diniego – spiega Barone – non vuole incontrare chi protesta, perché mi ha riferito che viene da Palermo e conosce bene queste situazioni, ma qui a Ragusa non sono tutti delinquenti. Queste persone chiedono soltanto rispetto e dignità e di essere trattati come pari e se la signora non parla con loro, dimostra che non li considera suoi pari”. Barone ha chiesto alla Rizza di autorizzare i manifestanti ad entrare nell’atrio del municipio, per ripararsi dal freddo e dalla pioggia. Ma anche questa istanza non è stata accolta. “Noi siamo convinti che l’aumento dell’Imu serviva solo per coprire un buco di bilancio – conclude – e le anomalie del bilancio non possono essere ora risolte a carico delle fasce più deboli”.