“Riteniamo di dare la nostra solidarietà a tutti gli indigenti che stanno vivendo questa difficile situazione, e se fino ad adesso non siamo voluti intervenire lo abbiamo fatto in buona fede per evitare di strumentalizzare questa vicenda a fini politici o propagandistici”. Così i consiglieri comunali Filippo Angelica, Gianluca Morando e Salvatore Fidone, che nella nota aggiungono: “Noi ci impegneremo a dare il nostro pieno contributo per risolvere o alleviare nell’immediato questa dolorosa vicenda coadiuvando il commissario nella ricerca di soluzioni possibili. Non pensiamo viceversa di ergerci a paladini degli indigenti – scrivono Angelica, Morando e Fidone – come qualcuno, tra l’altro non più soggetto attivo all’interno delle istituzioni locali, sta strumentalmente facendo; riteniamo infatti di aver rispetto delle persone e della loro sofferenza. Riteniamo infine fuori luogo – scrivono Angelica, Morando e Fidone – la presa di posizione di altri movimenti politici che individuano la causa di questo problema nel mancato aumento della Imu, addossando responsabilità a chi come il nostro gruppo consiliare Udc, ha ritenuto di votare contro l’aumento di questa tassa. Pensiamo che in un momento di forte crisi economica, che attanaglia le nostre famiglie e le nostre imprese si possa dare risposta alle esigenze della comunità – concludono i consiglieri ragusani dell’Udc, Filippo Angelica, Gianluca Morando e Salvatore Fidone – amministrando con più oculatezza le risorse che hanno a disposizione gli enti locali evitando di alzare ulteriormente le tasse”.
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