Nel giorno dell’Epifania, i carabinieri hanno tratto in arresto due tunisini di 35 e 22 anni: Kochbati Riadh, falegname, e Lahbib Zied, bracciante agricolo, residenti ad Acate. I due sono ritenuti responsabili di aver dato origine ad una rissa in Piazza Libertà. A seguito di perquisizione personale, il Kochbati veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico di genere vietato del quale non sapeva fornire alcuna giustificazione. Il Llahbib trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale Guzzardi di Vittoria veniva giudicato guaribile in giorni 10 salvo complicazioni per ferite lacero contuse al cuoio capelluto. Quattro giorni di prognosi per Kochbati. Nel pomeriggio di martedì 8 gennaio è stato nuovamente tratto in arresto uno dei due tunisini, Zied Lahbib che non è stato trovato presso la propria abitazione. Dopo una ricerca di oltre otto ore lo stesso è stato rintracciato, gli è stato notificato il provvedimento di arresto per il reato di evasione e quindi è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari. Sono ancora in corso le indagini per individuare i restanti partecipanti alla rissa, nella quale sono state usate spranghe e coltelli, e per comprenderne il reale movente.
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