Una grande festa per il podismo. E’ stata soprattutto questa la decima edizione della Hybla Barocco Marathon tenutasi domenica mattina a Ragusa lungo il tradizionale tracciato di 42,195 chilometri snodatosi per i caratteristici paesaggi agresti e monumentali del capoluogo ibleo. Un percorso molto tecnico, con numerosi saliscendi, che ha impegnato non poco gli oltre sessanta atleti presentatisi ai nastri di partenza, un numero assolutamente importante, al di là di ogni più rosea previsione, soprattutto alla luce delle prospettive maturate durante la vigilia. Il più veloce di tutti (lo starter in via Feliciano Rossitto è stato il presidente provinciale della Fidal, Adolfo Padua; l’arrivo in piazza Pola a Ibla) è stato Cosimo Azzollini della polisportiva “No al doping” che ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2h 52’10”. Al vincitore è stato assegnato anche il premio “Emiliano Ottaviano”, in memoria dell’indimenticato dirigente sportivo ragusano deceduto in giovane età. A consegnarlo il padre, Totò Ottaviano. Dietro Azzollini, secondo posto, nella maratona, per Mario Cavataio dell’Atletica Mondello, con il tempo di 3h 04’09”; terzo Maurizio Mari dell’Universitas Palermo con 3h 11’09”. Un vero e proprio boom si è poi registrato per la “StraRagusa”, la mezza maratona di 21,097 chilometri. Al via si sono presentati in 260, un record. Arrivo in tandem per i due alfieri della Padua, Massimo Canzonieri e Vincenzo Schembari, con la vittoria che è stata attribuita a quest’ultimo, con il tempo di 1h 14’06”. In campo femminile, vincitrice della Hybla Barocco Marathon la triestina Stefania Marisa Fiorino del Cral Ts con il tempo di 3h 25’40”. Secondo posto per Sabina Bacinelli dell’Atletic Team Lario.