Monitoraggio costante e continuo dei sei pozzi che garantiscono l’approvvigionamento idrico della rete cittadina ed in particolare dei due pozzi B e B1 che sono risultati inquinati e chiusi, reperimento di fondi sia per il completamento della trivellazione di un nuovo pozzo in Contrada Bruscè che per l’attivazione di una somma urgenza per avviare un servizio di autobotti utile a fronteggiare l’emergenza idrica. Sono queste le prime misure decise nel corso della conferenza di servizio promossa dal Commissario Straordinario Margherita Rizza, a cui sono stati invitati ad intervenire il dr. Paolo Roccuzzo, già consulente dell’ex Sindaco Dipasquale per le problematiche dell’acqua, il Dirigente del settore Ambiente ed energia, ing. Lettica, l’ing. Piccitto ed i geometri Buonisi, Landolina e Chessari. Nel corso della riunione, è stato fatto il punto della situazione in riferimento anche alle situazioni di inquinamento che nel passato si sono registrate presso le sorgenti Misericordia ed Oro Scribano con un picco di presenza di ammoniaca nelle acque. A questo proposito si è anche parlato delle possibili misure che potrebbero essere adottate per risalire alle cause di inquinamento dei pozzi. Il Commissario Rizza ha chiesto ai tecnici di mantenere alto il livello di attenzione.