E’ stata individuata e rimossa la causa dell’inquinamento che si è registrato nelle scorse ore nella condotta idrica della zone Chiusa Inferno e Talafuni. I tecnici dell’Ufficio Acquedotto di Vittoria hanno accertato che a provocare l’inquinamento è stato uno sversamento di gasolio proveniente dalla cisterna di un istituto scolastico cittadino e si sono immediatamente attivati per bonificare sia la condotta idrica, che le cisterne delle abitazioni e degli edifici pubblici della zona interessata, cioè il quadrilatero compreso tra le vie Cacciatori delle Alpi, Cristoforo Colombo, Neghelli e Virgilio Lavore. “Siamo stati impegnati fino oltre la mezzanotte di ieri – spiega l’assessore alle Manutenzioni, Filippo Cavallo – insieme a tecnici e maestranze, per eliminare la causa dello sversamento, ma, trattandosi di olio combustibile, non è facile ripulire subito le condotte ed i serbatoi; per questo, attraverso un porta a porta attuato tramite personale di questo ufficio – ha detto ancora l’assessore Cavallo -, della polizia municipale e della protezione civile, stiamo chiedendo ai cittadini interessati di riaprire le saracinesche che portano l’acqua ai serbatoi e di consumare e riconsumare l’acqua della condotta, al fine di consentire la pulizia della condotta principale e dei contenitori. Interverrà anche una ditta specializzata nella pulitura dei serbatoi. Per utilizzare nuovamente l’acqua per usi potabili sarà, comunque, necessario attendere qualche altro giorno. Voglio, inoltre, ringraziare pubblicamente – ha detto ancora l’assessore Cavallo – il comando provinciale dei vigili del fuoco per avere messo a disposizione due autobotti, che stiamo utilizzando per il trasporto di acqua potabile, dopo averle opportunamente adeguate a tal fine, secondo i parametri previsti dalla legge”.
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