Con la celebrazione di mercoledì si concludono i festeggiamenti per i 50 anni di presenza dei Salesiani a Ragusa. Un anno intero di celebrazioni iniziate il 29 gennaio dello scorso anno con una solenne concelebrazione presieduta dal vescovo, Paolo Urso. Poi, nel mese di marzo, la visita storica di don Pascual Chavez, nono successore di don Bosco, all’Istituto salesiano di corso Italia. Don Chavez fu anche a Modica e a Noto in occasione dell’avvio dell’iter della causa di beatificazione di Nino Baglieri. In maggio un altro appuntamento, con i salesiani di oggi e di ieri. In agosto la statua di San Giovanni Battista è stata accolta nel cortile dell’Oratorio. Giovedì, festa di san Giovanni Bosco, la celebrazione conclusiva di questi 50 anni di “grazie”. Alle 18, nella parrocchia affidata ai padri salesiani, sarà celebrata una messa solenne. Sarà presieduta da don Pier Fausto Frisoli, responsabile dei Salesiani per l’Italia e il Medio Oriente. A concelebrare con lui, il direttore, don Gianni Lo Grande, e gli altri religiosi della Comunità di Ragusa. Una festa che inizierà con un momento celebrativo all’esterno della chiesa, dove da qualche anno è stata sistemata una statua di don Bosco. Al santo dei giovani, famiglie, bambini, ragazzi e giovani, offriranno simbolicamente un fiore con un messaggio. In serata, infine, in teatro, un momento di festa organizzato dai gruppi dell’Oratorio e dalle famiglie. Nei giorni precedenti è stato predicato un triduo in preparazione alla festa del santo dei giovani.
Panoramica sulla Privacy
Il trattamento e la raccolta dei dati personali e della privacy è regolamentata dall'Articolo 13 del Decreto Legislativo del 30 Giugno 2003 numero 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e dal Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) in vigore dal 25 Maggio 2018.
Per l'informativa completa vi rimandiamo alla pagina Privacy Policy.