La proposta del Commissario Margherita Rizza, in materia di servizi sociali, presentata in conferenza dei capigruppo consiliari non piace alla segreteria cittadina del Pd. “In momenti di difficoltà e crisi economica e sociale – afferma Peppe Calabrese – il pubblico deve contribuire aggiungendo e mai sottraendo. Un bando per i sussidi di appena 60 mila euro, risulta assolutamente inconsistente per risolvere un problema molto serio. Sarà sempre poco anche se ce ne sarà un altro, a seguire, dello stesso importo”. Il segretario cittadino del Pd boccia anche la proposta di affidare alle cooperative la gestione dei bagni pubblici con l’obbligo di assumere alcuni indigenti. “Per noi non rappresenta la soluzione del problema e per questa ragione chiediamo al Commissario che si confronti con il Pd sul bilancio in generale e, in particolare, sulla questione dei servizi sociali. Aspettiamo una convocazione da parte del commissario che, se in un primo momento aveva dato un segnale di forte cambiamento e di discontinuità rispetto all’operato del predecessore, strada facendo sembra aver ripristinato il metodo della restaurazione, specie in termini di incarichi dirigenziali e nomine di altra natura”.