Due treni che collegano la provincia di Ragusa a quella nissena saranno eliminati dal prossimo 15 marzo. Continua inesorabile il processo di smantellamento del patrimonio ferroviario locale. Quest’ultimo provvedimento di Trenitalia, che elimina in Sicilia ben 105 collegamenti ferroviari, ancora una volta non ha risparmiato il territorio ragusano. Sarà eliminata la coppia di treni, pari e dispari, che collega Ragusa a Gela (i “pari” sono i treni che partono da Ragusa verso altre destinazioni, i “dispari” quelli che provengono da altre province e sono diretti a Ragusa). E’ un colpo al cuore del traffico ferroviario dei pendolari che viaggiano fra le due province. I treni in questione sono il 12851, che parte da Gela alle 14.40 e arriva a Ragusa un’ora dopo e a Modica alle 16, e il 12854, il serale che riparte da Modica alle 19.30 e arriva nella città nissena intorno alle 20.45. Quest’ultimo collegamento era predestinato alla cancellazione: di recente aveva subìto un cambiamento di orario che aveva già creato non pochi disagi agli utenti. Da metà marzo la provincia di Ragusa avrà solo tre coppie di collegamenti ferroviari. Gli unici superstiti, del chirurgico smantellamento di collegamenti ferroviari, che è iniziato 15 anni fa, sono il treno Modica-Comiso e Comiso-Modica, il Gela-Modica e Modica-Gela (che parte dalla città nissena alle 9 e riparte da Modica alle 12) e il Modica-Gela e Gela-Siracusa (il primo parte dalla città iblea alle 14.20, mentre il secondo parte da Gela alle 17,40). “Se si guarda a quel che rimane di collegamenti ferroviari a disposizione del territorio – spiega il rappresentante della Cub trasporti, Pippo Gurrieri – e, soprattutto, se si fa caso agli orari di partenza e arrivo di questi ultimi treni, si capisce come la nostra provincia stia diventando sempre più isolata dal resto del mondo, e si percepisce come Trenitalia punti in definitiva alla chiusura della nostra tratta”. Una costatazione amara quella di Gurrieri che insieme ai rappresentanti istituzionali e politici locali, martedì 19 febbraio parteciperà alla riunione con l’assessore regionale alle Infrastrutture Bartolotta. L’incontro era stato richiesto a margine della commissione provinciale sulla Mobilità dal Commissario Scarso che ha preso malissimo la notizia dei tagli: “E’ una notizia terribile. Io mi sono mobilitato da tempo per questa vertenza. Non è possibile che le altre province della Sicilia riescano ad ottenere collegamenti ferroviari ad alta velocità, mentre il territorio ibleo debba essere costretto ad assistere al taglio di altri due treni, che peraltro erano già pochissimi”. Il 28 febbraio la Regione dovrà sottoscrivere un accordo con Rete ferroviaria su un piano di sviluppo per l’isola.
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