“In questi anni abbiamo assistito a Comiso al degrado culturale, al dissesto economico, agli scempi ambientali, alle faide dirigenziali nella macchina amministrativa. Oggi viviamo attoniti, nel momento in cui si presenta per il centrosinistra l’occasione di dare una svolta politica alla nostra città, ad uno scontro surreale all’interno del Pd il più grande partito della coalizione, che rischia di compromettere il buon risultato di cambiamento che si prospetta per le amministrative di Maggio”. Così il partito Sinistra, ecologia e libertà di Comiso che aggiunge: “Tutto quello che sembrava a portata di mano, viene rimesso in discussione dalla lotta di correnti interne al partito e che fanno riferimento da una parte a Zago e Gaglio e dall’altra a Bellassai, Fianchino e Filippo Spataro, candidato a Sindaco. Questo gioco delle parti, rischia di essere percepito dalla città come una lotta per il consolidamento di interessi personali e di gruppi privati proiettati sulla futura amministrazione, invece che come una competizione per l’affermazione di una leadership elettorale. Tutto questo – scrive Sel – è deleterio ed autodistruttivo ritenendo essenziale per la prossima campagna elettorale che ci si presenti ai cittadini con delle scelte unitarie e condivise in tutto il centrosinistra”.