Agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Polizia di Modica hanno dato esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare emesse dal Tribunale di Modica su richieste del Procuratore Pulejo e del vice Scollo. In manette sono finiti tre catanesi: Alfio D’Arrigo, 48 anni, Mario Di Bella, 44 anni, e Davide Salvatore Licciardello, 36 anni, tutti con precedenti. I tre arrestati, tutti ritenuti vicini alla criminalità organizzata catanese, sono accusati di rapina aggravata, porto e detenzione illegale di armi, ricettazione, sequestro di persona e violazione di domicilio continuati ed aggravati in concorso. Come si ricorderà, il 30 gennaio scorso, cinque rapinatori col volto coperto erano entrati abusivamente in un edificio di Modica, avevano poi praticato un foro nella parete attigua all’Agenzia della Banca Agricola Popolare di Ragusa di corso Umberto I, dove sono entrati agevolmente. Minacciando con una pistola ed un taglierino il direttore e i dipendenti, sono riusciti a fare aprire la cassaforte. Ma prima di fare ciò, ha rinchiuso il personale nel bagno. Poi hanno arraffato il bottino: 91.607,48 euro in contanti e 115 assegni del valore di 200.000 euro circa. Subito dopo sono fuggiti a bordo di ciclomotori rubati in precedenza. Le eclatanti modalità della rapina, compiuta con l’irruzione nei locali della Banca ed il sequestro di ben 15 persone trattenute per circa un’ora all’interno dell’istituto di credito, avevano destato allarme nella città della Contea. Adesso sono arrivati gli arresti.
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