L’impegno e la sensibilizzazione hanno sortito gli effetti sperati. Anche perché si trattava di una battaglia comune su cui non era necessario mettere timbri politici. Per questo motivo i consiglieri comunali del Pd di Ragusa, Giuseppe Calabrese e Gianni Lauretta, esprimono il proprio apprezzamento per il fatto che in aula sia stato votato all’unanimità l’ordine del giorno ispirato dal comitato “No al muro” per quanto riguarda la ventilata chiusura del passaggio a livello di via Paestum. “Era indispensabile che da palazzo dell’Aquila – dicono i due consiglieri – potesse arrivare un segnale incontrovertibile sul fatto che la città si schierasse a sostegno delle esigenze non solo dei residenti della zona presa a riferimento ma di un quartiere molto più vasto, tutta l’area sud di Ragusa. L’odg è solo uno dei passi compiuti in questi ultimi giorni che, tra l’altro, hanno visto i componenti del comitato partecipare, a Palermo, ad un incontro con l’assessore regionale alle Infrastrutture, Nino Bartolotta. Il fatto che sia stata concessa una proroga non significa che le Ferrovie abbiano cambiato idea. Occorrerà, dunque, – scrive il Pd di Ragusa – trovare un’altra soluzione per continuare a tutelare le esigenze di cittadini, commercianti, operatori e di tutti coloro che ritengono, giustamente, che la città non possa essere spezzata in due. Noi del Pd continueremo a sostenere le loro esigenze. Da oggi il “no al muro” è il grido di tutta la città stante la decisione presa dal Consiglio comunale. Abbiamo, inoltre, – scrivono Calabrese e Lauretta – richiesto che una copia dell’odg sia fatto arrivare, tramite il commissario Rizza, all’assessore Bartolotta e alle Ferrovie”.