Saranno tre i commissari nominati con decreto del Presidente della Repubblica che si insedieranno presso il Comune di Ispica per la gestione del risanamento dell’Ente. Il dissesto finanziario, decretato dalla Corte dei Conti, è stato il naturale epilogo della seduta del Consiglio Comunale del 26 e 27 aprile visto che il Prefetto di Ragusa aveva messo i consiglieri di fronte ad una scelta obbligata: “Accertare il dissesto o sciogliere in Consiglio Comunale”. “Tecnicamente, quindi, un atto dovuto. Politicamente però un atto importante in quanto è stata la Corte dei Conti, il supremo organo della Magistratura Contabile, a confermare con ampie motivazioni, tutte le perplessità che Libertà e Buon Governo, da sempre dalla parte del cittadino e del più debole, ha avuto sulla disinvolta gestione finanziaria dell’Ente – scrive in una nota Giuseppe Barone di Libertà e Buon Governo – attuata da chi ci ha amministrato. Sono state inutili le memorie ed i chiarimenti che il Sindaco Rustico ha prodotto nella varie sedi istituzionali al fine di evitare il fallimento. La Corte dei Conti prima ed Consiglio Comunale dopo hanno dato un segnale ben preciso all’amministrazione Rustico, ritenendola non affidabile e non idonea a gestire la situazione finanziaria comunale. Riteniamo, però, che ora non è più il momento delle parole, il momento di insistere sulle responsabilità di chi ci ha amministrato in modo dissennato, come fosse un feudo privato. Queste responsabilità sono sotto gli occhi di tutti e non sarà sicuramente l’abilità dialettica di chi ci amministra che riuscirà a mistificare la realtà”.
Panoramica sulla Privacy
Il trattamento e la raccolta dei dati personali e della privacy è regolamentata dall'Articolo 13 del Decreto Legislativo del 30 Giugno 2003 numero 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e dal Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) in vigore dal 25 Maggio 2018.
Per l'informativa completa vi rimandiamo alla pagina Privacy Policy.