“La situazione finanziaria della Provincia, dopo i tagli dei trasferimenti dello Stato e della Regione, è quella che ho rappresentato nei giorni scorsi sulla stampa e con una lettera inviata ai parlamentari iblei. Niente allarmismi e niente discriminazioni come vorrebbero far credere i lavoratori del Consorzio Universitario Ibleo, ma da Commissario Straordinario dell’ente ho il diritto-dovere di rappresentare qual è la situazione finanziaria della Provincia e i possibili tagli ai servizi che necessariamente si dovranno assumere per poter chiudere il bilancio di previsione. Chi era presente al tavolo istituzionale in Prefettura sulla situazione del Consorzio Universitario – scrive il commissario Giovanni Scarso – può testimoniare qual è stata la mia posizione, indirizzata soprattutto alla salvaguardia dei posti di lavoro, ma non si può non tenere conto della rigida legge dei numeri. Mi permetto di consigliare ai dipendenti del Consorzio – aggiunge Giovanni Scarso – che il livello dell’interlocuzione non è la Provincia ma il Governo nazionale e regionale. Se hanno deciso di chiudere le Province con pesanti tagli finanziari appare pleonastico attaccare questo Commissario straordinario: cari lavoratori avete sbagliato destinatario”.