La moto è quella che ha fatto la storia delle due ruote anche dalle nostre parti. Poterne assaporare la maneggevolezza e la comodità con altri sensi che non siano quelli della vista è una esperienza che in molti hanno pensato ma in pochi sono riusciti ad attuare. Ci voleva la collaborazione tra l’Unione italiana ciechi sezione di Ragusa e il Vespa Club di Modica per portare a compimento una piccola impresa che ha coinvolto una ventina di non vedenti. Nonostante le condizioni climatiche non proprio favorevoli, sabato pomeriggio i partecipanti si sono armati di buona volontà, oltre che di giubbotti impermeabili alle basse temperature, per dare vita alla prima edizione del raid su due ruote denominato “A fari spenti”. Una manifestazione di libertà da parte di chi non vede ma vuole allo stesso tempo assaporare suggestioni differenti dal solito.