Il Senato ha approvato le modifiche al decreto legge 35, per sostenere l’operato del Governo e accelerare al massimo l’avvio della procedura di pagamento dei debiti delle Pubbliche amministrazioni. Su questo provvedimento, che, dopo il via libera definitivo della Camera, metterà in circolo 40 miliardi di euro, è intervenuta in aula la senatrice Venera Padua. “Abbiamo sottolineato – spiega la Padua – come sia stato scelto di procedere anche per le quote parte, in modo da garantire un minimo di liquidità a tutti i creditori. Un aspetto che, in presenza di grandi aziende con risorse molto rilevanti da riscuotere, rischia di escludere chi vanta crediti più modesti e successivi temporalmente, in molti casi aziende e professionisti locali. Il rischio è quello di penalizzare i territori, vanificando la ratio stessa della norma che mirava ad aumentare la liquidità”.