Cinquecento palloncini multicolori in volo, da piazza Vittorio Emanuele a Santa Croce, per un messaggio di speranza e di solidarietà. L’Avis comunale ha voluto chiamare a raccolto i donatori ed i tanti volontari in occasione della giornata mondiale della donazione. “Abbiamo voluto ricordare l’importanza della donazione – spiega il presidente regionale dell’Avis, Salvatore Mandarà – in un momento in cui nel paese non c’è l’autosufficienza necessaria nella donazione del sangue. Una cerimonia semplice ma densa di significati per ricordare l’importanza della donazione fatta all’interno di strutture sanitarie sicure e controllate. Il nostro pressante invito è rivolto anche ai miei concittadini – aggiunge Mandarà – a quanti sono ancora indecisi, a rivolgersi all’Avis comunale per qualunque chiarimento in merito alla donazione del sangue”. Ogni anno nel mondo vengono effettuate 92 milioni di donazioni di sangue. Quasi il 50% di queste avviene nei paesi sviluppati, dove si concentra solo il 15% del totale della popolazione mondiale. All’Avis possono aderire gratuitamente sia coloro che donano volontariamente e anonimamente il proprio sangue e sia coloro che, pur non potendo per motivi di inidoneità fare la donazione, collaborano però gratuitamente a tutte le attività di promozione e organizzazione. “Ai nostri volontari va rivolto il nostro apprezzamento – aggiunge il presidente della sezione avisina di Santa Croce, Fabio Emmolo – e quanti spendono il loro tempo per aiutare gli altri. L’invito è di sostenere le attività della nostra struttura e a donare, in maniera periodica, il sangue”. L’Avis comunale di Santa Croce è stata costituita il 4 gennaio 1984 come ente privato con finalità pubblica e concorre ai fini del servizio sanitario nazionale in favore della collettività. Anche a Santa Croce, come in molte altre realtà iblee, la prima attività donazionale viene effettuata in maniera pioneristica e prevalentemente con l’utilizzo dell’autoemoteca mobile messa a disposizione dall’Avis di Ragusa. Col tempo però, si passò ad un più organizzato “calendario delle donazioni” da effettuarsi nei giorni festivi in particolare la domenica ed in coordinamento con le altre Avis provinciali.