Giovedì 27 giugno una serie di appuntamenti chiuderà il triennio di attività del progetto APQ “Giovani creativi e consapevoli”. “Si può fare” è il tema dell’evento conclusivo per il triennio di attività del progetto. A partire dalle 16,30, si aprirà la mostra dei lavori creati dai ragazzi che hanno frequentato i laboratori. “Una impresa possibile” è il titolo della tavola rotonda che dalle 17,30 vedrà confrontarsi l’artista Vincent Migliorisi, il cuoco Vincenzo Candiano e l’imprenditore Giovanni Salvaggio. “L’idea di questa manifestazione – spiega Saro Raniolo, coordinatore del progetto – nasce dalla consapevolezza che è possibile realizzare percorsi formativi di alto livello umano e professionale e di farlo divertendoci. Dopo tre anni di impegno su molti fronti ci sembra doveroso dare prova del lavoro svolto e condividere la gioia di un progetto che si conclude in bellezza”. Lo spazio espositivo di palazzo Garofalo in corso Italia a Ragusa ospiterà da martedì 25 una mostra fotografica che racconta i laboratori realizzati in questo periodo. Altre aree delle mostra, invece, sono dedicate ai lavori di sfilato siciliano, decorazione delle maioliche e produzione della cera. Sarà possibile apprezzare i lavori fino al 30 giugno negli orari pomeridiani di apertura di palazzo Garofalo, dalle 16,30 alle 19,30. In conclusione, dalle ore 21,30 in piazza San Giovanni ci sarà spazio per la musica dal vivo con 4 band ragusane. “Prima – precisa il coordinatore, Raniolo – offriremo, sempre a palazzo Garofalo, un aperitivo preparato per noi dai detenuti che lavorano per l’impresa sociale Sprigioniamo sapori. Un ulteriore segnale di vicinanza alle realtà che operano nel sociale. Dunque faremo un po’ di buona musica con i gruppi Enzoeilcattivotempo, Soulcé e Teddy Nuvolari, Davide di Rosolini ed i Fratelli La Strada”. Tutti gli appuntamenti in calendario sono gratuiti. Stefania Pace, rappresentante della Fondazione Rosselli, progettista di “Giovani creativi e consapevoli” traccia i contorni di un’esperienza positiva. “Abbiamo dato vita – spiega – a decine di laboratori che hanno coinvolto circa novecento ragazzi diversi, 15 insegnanti ed altrettanti tutor. Il lato interessante è che registriamo un aumento costante delle presenze dei ragazzi. Molto valido, inoltre, il supporto che abbiamo avuto dalla piattaforma multimediale che, in parallelo con gli incontri d’aula, ha fornito ai giovani un ulteriore luogo di formazione e di incontro”. Il progetto APQ “Giovani creativamente” si è svolto nei comuni del Distretto 44, con capofila Ragusa. Partner di progetto sono: Fondazione Rosselli, Progetto Beta, Centro giovanile Preziosissimo Sangue, Radio Karìs, Or.sa, Cattedrale San Giovanni Battista, Associazione Mondo Nuovo, Istituto salesiano, cooperative Nuovi Orizzonti, Formamente e Nostra signora di Gulfi, , associazione Panta rei, le scuole “Gian Battista Vico” ed “Umberto I” di Ragusa.