Un accorato appello ad un uso razionale dell’acqua potabile, specie nella fascia costiera di Santa Croce. La chiusura della sorgente Passolato, dallo scorso mese di marzo, per la presenza di sversamenti di liquami, ha costretto l’amministrazione comunale all’utilizzo di pozzi privati (Fonte Cappello e Mauro) con costi aggiuntivi per le casse comunali. “La regolarità dell’erogazione dell’acqua potabile nell’intero territorio comunale – spiega il primo cittadino, Franca Iurato – è stata assicurata senza arrecare alcun disagio ai cittadini, attingendo a pozzi privati con costi giornalieri aggiuntivi. Nel frattempo gli uffici preposti si sono attivati per individuare soluzioni risolutive, meno costose per il comune e, di riflesso, per i cittadini. Si è provveduto ad acquistare un impianto di potabilizzazione delle acque destinate al consumo umano, mediante il rilascio di biossido di cloro, che entrerà in funzione a breve. Per il fabbisogno idrico nella fascia costiera invitiamo i cittadini – ha detto ancora il sindaco Franca Iurato – ad un uso razionale e contenuto dell’acqua potabile, oggi bene prezioso”. L’amministrazione comunale sta predisponendo i servizi lungo la fascia costiera, incluse le docce per gli arenili da Casuzze fino a Punta Secca. “Invitiamo i villeggianti ad un uso corretto delle docce e a non sprecare l’acqua – aggiunge l’assessore alle manutenzioni, Rosario Pluchino -. In queste ore stiamo valutando il da farsi e cercare di capire quali strategie adottare per contenere l’uso dell’acqua potabile”. Non è da escludere un servizio a pagamento previo utilizzo di una card magnetica. “L’acqua non va sprecata – conclude l’assessore Pluchino – specie in un momento in cui il Comune ha dovuto sostenere ulteriori costi – ha detto ancora l’assessore Pluchino – per l’affitto di due pozzi privati”.