Tempi duri per i laboratori d’analisi. E tempi duri anche per gli utenti. Da mesi la categoria protesta a causa della pubblicazione del decreto Balduzzi, che ha provocato la apertura di una vertenza tra i laboratori privati accreditati dalla Regione con l’assessorato alla Salute. Questa situazione sta avendo delle ripercussioni anche sui cittadini. Nei giorni scorsi, infatti, alcuni utenti del capoluogo hanno segnalato il diniego da parte di un laboratorio d’analisi, ad eseguire degli esami che erano stati fissati tramite il Centro di prenotazione unico. “I laboratori di analisi accreditati dalla Regione con l’assessorato alla Salute – spiega Salvatore Battaglia, titolare di un laboratorio d’analisi – sono tenuti per legge ad eseguire gli esami prenotati tramite Cup. Invitiamo i cittadini che dovessero subire dei rifiuti, a tal proposito, a segnalarli”. Intanto, nelle ultime settimane la vertenza si è acuita anche a livello provinciale. Infatti i dipendenti dei laboratori d’analisi della provincia iblea hanno chiesto un incontro al prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, all’assessore alla Sanità e ai componenti della commissione Sanità all’Ars. In una nota a firma del rappresentante provinciale degli studi professionali Filcams Cgil, Luca Scollo si sottolinea che l’incontro è finalizzato a “prospettare la grave situazione che comincia a coinvolgere direttamente e in modo drammatico questi lavoratori”. Lo scorso gennaio il decreto contestato è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, e poi recepito e pubblicato, dal primo giugno, nella Regione Sicilia. In base alla nuova normativa le tariffe sono state abbattute del 45%. “A distanza di un mese dalle ultime promesse dell’assessorato tutto tace – conclude la nota – e i consistenti tagli annunciati, cominciano ad abbattersi sui laboratori”.
Panoramica sulla Privacy
Il trattamento e la raccolta dei dati personali e della privacy è regolamentata dall'Articolo 13 del Decreto Legislativo del 30 Giugno 2003 numero 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e dal Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) in vigore dal 25 Maggio 2018.
Per l'informativa completa vi rimandiamo alla pagina Privacy Policy.