Si è tenuta martedì presso l’aula consiliare del Comune di Ragusa la seconda riunione sulle tematiche riguardanti la riduzione di rifiuti e lo spreco di cibo. All’incontro, organizzato dall’assessore all’Ambiente Claudio Conti e dall’assessore ai Sevizi Sociali Flavio Brafa e voluto dal Sindaco Federico Piccitto, hanno preso parte Giancarlo Pannuzzo e Salvatore Criscione per il Vo.Cri, Salvatrice Digrandi per Casa Famiglia Rosetta, Carlo Dipietroantonio per Mecca Melchita, Maria Trovato, Distefano Maria Mezzasalma, Giovanni Distefano per la società S. Vincenzo De Paoli, Angela Licitra e Valeria Di Matteo per il gruppo parrocchiale Ecce Homo, Giovanna Campagnolo e Giovanni Schininà per la Caritas diocesana, Paolo Frasca per l’associazione “Partecipiamo”, Emanuele Digrandi e Rosario Occhipinti per il gruppo Caritas parrocchia “S.Maria Ausiliatrice”, Antonella Cavalieri per l’associazione Salesiani Cooperatori, Piero Assenza per “Oasi Famiglia”, Antonino Duchi e Andrea Patriarca per Legambiente Ragusa. Obiettivo è quello di individuare soluzioni per ridurre i rifiuti in discarica e nel contempo lo spreco di cibo, recuperando i prodotti alimentari prossimi alla scadenza e i beni non alimentari non più commercializzabili per distribuirli, tramite le associazioni caritatevoli a famiglie e soggetti in difficoltà. “Si tratta della classica iniziativa Win Win – specifica l’assessore Conti – dove tutti ci guadagnano: l’ambiente, le imprese, i meno abbienti. Il recupero dei beni alimentari, rimasti invenduti per le ragioni più varie ma ancora perfettamente salubri, viene concepito come fornitura di un servizio: per chi li produce cioè le imprese commerciali, per chi li consuma, per i bisognosi attraverso gli enti di assistenza, per le istituzioni pubbliche (comuni, province, regioni, asl) che ne conseguono benefici indiretti, sociali ed ambientali, vedendo diminuire il flusso di rifiuti in discarica e migliorando l’assistenza alle persone svantaggiate. Verrà quindi attivata nel territorio una rete solidale, dinamica e stabile – spiega l’assessore di Ragusa Claudio Conti – tra mondo profit e non profit, con scambi di beni e valori. L’iniziativa permetterà non solo di sopperire alle necessità materiali, ma assume anche un’interessante valenza educativa nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica alle problematiche dello spreco e di un consumo consapevole”. Il progetto utilizzerà l’esperienza delle iniziative (quale quella del recupero del pane del giorno prima) promosse in città da alcune associazioni. Nei prossimi giorni verranno presi contatti con le aziende agricole al fine di allargare la partecipazione al progetto e coprire i bisogni di un maggior numero di famiglie. “I servizi sociali – dichiara l’Assessore Brafa – rientrano in pieno nella costruzione e finalizzazione del progetto Spreco Zero; la prima fase sarà costituita da una analisi dei bisogni individuando i soggetti che hanno veramente carenze cercando di garantire loro un livello minimo per una sopravvivenza dignitosa. E’ necessario, – spiega l’assessore Flavio Brafa – avviare il meccanismo per la raccolta e la successiva distribuzione affinché questa possa avvenire in maniera equa ed efficace”.