Il Coordinamento regionale dei comitati No Muos esprime sconcerto per l’atto con cui il Presidente Crocetta ha revocato i provvedimenti di revoca delle autorizzazioni all’installazione del Muos. La Regione Siciliana aveva assunto un atteggiamento perdente nel procedimento avanti il Cga di Palermo del 25 luglio, senza produrre alcun documento serio a corredo della richiesta di rigetto dell’appello del Ministero della Difesa, e alla vigilia dell’importante udienza, dopo che già il Tar aveva convalidato la revoca, ecco che Crocetta la ritira, facendo venir meno l’oggetto del giudizio. “Questo fatto – scrive il Comitato No Muos di Ragusa – conferma i sospetti che abbiamo sempre avuto: c’era un preciso accordo fra Regione e Ministero della Difesa, in base al quale il deposito del parere (addomesticato) dell’Istituto Superiore di Sanità avrebbe costituito la chiusura del cerchio per autorizzare la prosecuzione dei lavori, sulla pelle dei cittadini niscemesi e di tutti i siciliani. E, cosa ancor più grave, la Regione Siciliana basa il suo atto su uno studio di cui non prende minimamente in considerazione la parte realizzata dai tecnici da essa stessa nominati, che è in totale disaccordo e contrasto con quanto affermato dagli scienziati dell’Istituto superiore di sanità. Crocetta – scrivono i No Muos di Ragusa – si è spinto oltre, dichiarando il falso a proposito delle presunte penali da 150 milioni di dollari che la Regione avrebbe dovuto pagare alla Marina militare Usa per il blocco dei lavori. Non esiste alcuna penale; c’è solo stata una richiesta di risarcimento danni da parte del Ministero della Difesa, che il Tar di Palermo ha rigettato in quanto il Ministero non aveva alcun titolo per avanzare tale pretesa. Rimangono agli atti le note critiche – scrivono i No Muos di Ragusa – dei tecnici della Regione e la verificazione del prof. D’Amore, che svelano il gioco che si sta svolgendo alle spalle di tutti noi, e rimane inoltre pendente al Tar di Palermo il procedimento instaurato dal Comune di Niscemi contro le autorizzazioni. Questo ignobile atto di vigliaccheria politica al servizio dei poteri forti e a discapito della salute e della sicurezza dei cittadini, non fermerà – scrivono i No Muos di Ragusa – l’opposizione determinata e decisa dei comitati che in questi mesi di denunce hanno fatto venire alla luce tutta l’illegalità che caratterizza questa vicenda, di cui ogni responsabile dovrà rispondere, compresi anche il Presidente Crocetta e la sua Giunta”. Dal 24 luglio i comitati No Muos occupano quindi l’aula consiliare del comune di Niscemi; in segno di solidarietà varie occupazioni si stanno attuando in tutta l’isola e da oggi anche a Ragusa.
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