I carabinieri hanno arrestato Biagio Pelligra, comisano, 45 anni, coniugato, muratore, incensurato, poiché durante una perquisizione domiciliare effettuata in Contrada Deserto, venivano rinvenuti sul terrazzo e nel cortile antistante l’abitazione 19 piantine di “cannabis indica” in fase di crescita. Successivamente, all’interno del terreno di sua pertinenza, occultate tra la vegetazione circostante, venivano rinvenute ulteriori 17 piante della medesima specie dell’altezza media di 1,80 circa, poco prima inaffiate. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato veniva associato presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria iblea davanti la quale dovrà rispondere del reato di coltivazione di sostanze stupefacenti. Sempre i Carabinieri hanno arrestato Giuseppe Reale, vittoriese, 32 anni, coniugato, operaio, pregiudicato per reati specifici, poiché nel corso della perquisizione domiciliare, veniva rinvenuta, sul terrazzo di casa sua, un vaso in plastica contenente una pianta di “cannabis indica” dell’altezza di cm. 80 circa, nonché 3 grammi della medesima sostanza già essiccata, una busta per alimenti intrisa di “marijuana”, posta all’interno del frigo, ed un bilancino di precisione, il tutto posto in sequestro. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato veniva sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Nell’intera attività antidroga sono risultate sempre molto preziose le capacità delle unità cinofile antidroga del Nucleo Carabinieri di Nicolosi, che hanno preso parte alle perquisizioni con il cane Ivan, ormai denominato “il Terribile”, dopo le brillanti operazioni degli ultimi tempi nella Compagnia di Vittoria e in altri luoghi della Sicilia Orientale. Tutte le piante venivano estirpate, sottoposte a sequestro e trasmesse al Laboratorio Sanità Pubblica di Ragusa dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di quantificare il principio attivo ivi contenuto. Continua il fenomeno della produzione in casa e della successiva cessione della “marijuana” ai giovani locali dall’inizio dell’estate 2013 nella giurisdizione della Compagnia di Vittoria. Sono infatti oltre 50 le piante di “Cannabis indica” rinvenute e sequestrate.
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