In riferimento al sequestro del motopeschereccio “La Madonnina”, il vice sindaco di Vittoria, Filippo Cavallo, ha dichiarato che “fatti del genere non dovrebbero accadere, specialmente nell’ambito di una comunità quale quella europea, laddove norme e regole dovrebbero essere uguali per tutti. Le forze politiche nazionali ed europee dovrebbero mettere fine a questa forma di stillicidio cui vengono sottoposti i nostri operatori ittici. È necessaria una legge unica che tuteli il mondo della pesca. Su quanto accaduto mi preme rilevare che trattasi di intere famiglie, perché di famiglie si tratta, che si muovono per la ricerca di un sostentamento attraverso il duro lavoro della pesca che è sudore, che è salato come il mare. La critica al governo maltese – dice il vicesindaco di Vittoria – è che, per pochi decine di metri di sconfinamento, siano stati penalizzate e condannate persone ad una pena che, seppur costituisca quella minima edittale, rappresenta tuttavia l’equivalente di un anno di lavoro, oltretutto, in un momento di grave crisi quale quello che stiamo attraversando. Ancora, non mi è parso giusto, – dice il vicesindaco di Vittoria – per quanto riferitomi, il trattamento riservato ai pescatori e, in particolare, ai due capibarca, trattenuti in una struttura inidonea ed igienicamente carente”.
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