La senatrice del Partito Democratico, Venera Padua, ha presentato martedì mattina un’interrogazione, in qualità di prima firmataria (altri quindici senatori hanno sottoscritto il documento), al ministro degli Affari esteri, al ministro delle Politiche agricole, alimentari e del mare e al ministro dell’Ambiente, tutela del territorio e del mare avente ad oggetto il sequestro, da parte delle autorità maltesi, delle due motobarche di pescatori “La Madonnina” di Scoglitti ed il “Principessa I” della marineria di Licata. “Eventi simili – rileva la senatrice nel documento ispettivo – non dovrebbero più accadere, in particolar modo nell’ambito di una Comunità quale quella europea, laddove norme e regole dovrebbero essere uguali per tutti. In attesa di ulteriori sviluppi della questione, è ormai improrogabile per il futuro, che le autorità italiane e quelle maltesi approfondiscano gli accordi bilaterali esistenti in materia, in quanto, come rappresentato in più occasioni da imprenditori della marineria siciliana, gli stessi sarebbero sbilanciati a favore dei pescatori maltesi”, conclude la senatrice Venera Padua del Pd.