Una serata di sport e soprattutto di solidarietà è stata organizzata venerdì sera dagli Ultras Modica Calcio 1932 nella nuova sede di corso Pertini a Treppiedi Nord per raccogliere fondi per la famiglia di Stefano, il ragazzo precipitato nel marzo scorso dal lucernaio della scuola Poidomani e da allora in coma prima nell’ospedale di Catania e poi in una struttura di Rimini. Venerdì mattina era arrivata la notizia che il giovane tredicenne modicano si era svegliato dal coma, notizia arrivata con un messaggio dalla famiglia che è stata accolta con forte emozione dal numeroso pubblico presente. La mamma di Stefano, infatti, ha fatto sapere che probabilmente non sarà necessaria nemmeno l’operazione che era stata profilata per guarire il ragazzo dall’infezione contratta a Catania. Molta soddisfazione da parte degli Ultras Modica Calcio 1932 che hanno organizzato proprio per solidarietà un torneo a tre con diverse squadre cittadine. “Non è la prima iniziativa di solidarietà che organizziamo e ce ne saranno altre: – spiega Antonio Sammito , responsabile degli Ultras – vogliamo liberarci dal luogo comune negativo sul tifoso Ultras e rendere la nostra partecipazione attiva e positiva e lo possiamo fare anche grazie a questa nuova sede che abbiamo qui a Treppiedi Nord”. Presente alla serata anche l’associazione Residenti “Treppiedi Sopra il cielo”. Immancabile anche la squadra del Modica Calcio al completo accompagnata dal mister Seby Catania e dalla dirigenza con il D.G. Concetto Camelia che ha sottolineato la volontà della squadra di essere vicina ai suoi tifosi. La finale del torneo, arbitrata dal capitano del Modica Filicetti, è stata vinta dalla squadra del “Bronx”.