Era stato arrestato a fine luglio dopo una latitanza di cinque mesi, ossia da quando la Procura della Repubblica per i Minorenni di Catania aveva emesso un ordine di carcerazione per una condanna risalente a circa quattro anni fa. Luca Ciobanu, 20 anni, rumeno, era stato rintracciato a Punta Braccetto e condotto nel carcere di contrada Pendente, a Ragusa. Per lui una nuova “visita” da parte degli agenti della Squadra Mobile di Ragusa, ma questa volta, ovviamente, in carcere. Oltre all’anno e mezzo che deve scontare relativamente al primo arresto, a suo carico c’è un’ulteriore condanna a tre anni e milleduecento euro di multa. La Squadra Mobile ha dato, così, esecuzione ad un nuovo provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica per i minorenni di Catania. Nel 2009 il giovane, che era minorenne, si era reso responsabile de reato di ricettazione in concorso. L’episodio era avvenuto nel mese di febbraio a Santa Croce.
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