“Comprare un’auto nuova in provincia di Ragusa? E’ oramai un vecchio ricordo, un’abitudine di ieri. Negli ultimi anni è aumentato l’acquisto di auto usate ma anche questo mercato inizia a rallentare”. E’ quanto afferma il presidente provinciale dell’Unione Cna Servizi alla comunità, Enzo Canzonieri, che, assieme al responsabile provinciale, Giorgio Stracquadanio, rileva come “la crisi del settore sia ormai strutturale”. “Da una parte – aggiungono Canzonieri e Stracquadanio – c’è l’eccezionale offerta di prodotti, dall’altra una domanda latente, in mezzo però non ci sono i soldi. Le famiglie hanno una grande voglia di cambiare l’auto ma la mancanza di denaro e la paura di ulteriori spese, alle quali vanno aggiunti gli esborsi per Imu, Tares, Irpef e aumento dell’Iva, hanno imposto la frenata e quindi la crisi di concessionarie storiche”. I dati di Auto trend (l’analisi statistica sulle tendenze del mercato dei veicoli in Italia) dell’Aci sono chiari e inconfutabili: il nostro parco auto non è per nulla giovane e gli automobilisti sono diventati più attenti alla manutenzione dell’auto rispetto al passato, poiché non possono permettersi di cambiarla. “Guardando i dati – prosegue Canzonieri – risulta evidente pensare che meccanici, elettrauto e carrozzieri dovrebbero vedere aumentare il numero di coloro che ricorrono ai loro servizi. Ma non sempre è così. La concorrenza di chi opera in nero nel settore è molto alta e i controlli sono quasi inesistenti. Quindi al sostanziale aumento delle manutenzioni non corrisponde una crescita considerevole nelle stesse. Lo abbiamo detto nel recente passato e lo ribadiamo ancora: servono maggiori controlli da parte delle istituzioni preposte. Perché si continua ad avere tutta questa tolleranza? Come mai si è intolleranti con le piccole infrazioni di chi onestamente continua ad operare nella legalità anche in un momento così complicato? E’ arrivato il momento di affrontare questo problema trovando più soluzioni: dalle misure per l’emersione alle denunce agli organi preposti”. Cna Servizi alla comunità sostiene che l’altro fatto importante da rilevare è che molti automobilisti hanno pensato o stanno pensando di abbandonare la benzina o il diesel e di passare al gas. “In questo caso – dice ancora Canzonieri – si aprono nuove prospettive nel settore sia nel campo dell’installazione che nella manutenzione”.