Nella zona, (non è il centro di Roma), i parcheggi si trovano, ma ciascuno è convinto che lo spazio in strada dinanzi la propria abitazione sia parcheggio esclusivo per se. Da qui i primi motivi dei rancori fra due famiglie che l’altra notte hanno portato ad una mega rissa dai tragici contorni: sette persone sono finite in ospedale. Fra queste una bimba di 5 anni che ha assistito al diverbio e che è stata assalita da una crisi di ansia ed una donna che ha avuto uno scompenso cardiaco. Non è solo la questione parcheggio che ha provocato la diatriba e l’intervento di una volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza e dell’ambulanza del 118. Alla base dei rancori anche l’intolleranza per l’abbaiare dei cani tenuti sul terrazzo da una delle famiglie. E il gocciolamento di acqua, durante le ore notturne, sul tettuccio del veicolo del figlio di uno dei due nuclei familiari. Alle 3 di notte, dopo che il giovane ha parcheggiato (davanti all’uscio dell’altra famiglia) e ha costatato che cadeva acqua sul tetto del suo veicolo (gocciolamento giustificato dai vicini per la pulizia notturna, con l’uso dell’acqua, del terrazzo dove vivono i cani), è scoppiata la lite, poi sfociata nella rissa. Proprio per il reato di rissa otto persone sono state denunciate all’autorità giudiziaria.