Un altro luogo della memoria storica della città torna fruibile. Il sindaco di Scicli Franco Susino ha annunciato la firma di un protocollo d’intesa col vicario foraneo della Diocesi di Noto, il sacerdote Don Ignazio La China, per il ripristino delle funzioni religiose nell’edificio di culto. Durante la scorsa legislatura, grazie a un lavoro di ricerca dell’avvocato amministrativista Nino Gentile, fu certificata la proprietà comunale dell’immobile, che secondo la tradizione sarebbe stato costruito nel luogo in cui Maria Santissima delle Milizie scese a cavallo dal cielo in soccorso degli sciclitani attaccati dagli infedeli invasori. Il Vescovo di Noto, Mons. Staglianò, in occasione della visita ad limina del clero di Scicli l’estate scorsa, aveva indicato nel Vicario foraneo di Scicli il responsabile e il coordinatore dell’uso liturgico dell’antico santuario mariano. Grazie alla convenzione, è stato stabilito che don Ignazio, nella qualità di Vicario foraneo di Scicli, assumerà il coordinamento del servizio liturgico e pastorale del santuario, garantendo una certa presenza delle parrocchie di Scicli al santuario, specie nelle date della tradizione legate alla devozione per la Madonna delle Milizie e di alcune principali feste mariane. La circostanza che la chiesa delle Milizie sia di proprietà del Comune non affievolisce il genius loci di sito consacrato e destinato al culto cattolico. Il Comune di Scicli assicurerà, in qualità di ente proprietario, la manutenzione dell’immobile ordinaria e straordinaria, la concessione dell’energia elettrica e quanto altro di sua pertinenza.
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