Tutto pronto per la diciottesima edizione dell’Autogiro della provincia di Ragusa che, quest’anno, celebra il traguardo della maggiore età con un numero record di partecipanti. Cento le auto storiche ai nastri di partenza che sfrecceranno per le suggestive arterie stradali dell’area iblea a partire da venerdì 13 e sino a domenica 15 settembre. Ci saranno, quest’anno, equipaggi provenienti da Lugano, Varese, Napoli e, come ormai tradizione da qualche anno a questa parte, anche da Malta. Ecco il percorso dell’Autogiro predisposto dal Veteran Car Club Ibleo, che si occupa dell’organizzazione dell’evento. Prima tappa Ibla. Qui le auto, vera e propria attrazione per gli appassionati e non solo, sosteranno in piazza G. B. Hodierna e per i concorrenti ci sarà l’opportunità di una degustazione e di una visita notturna ai monumenti barocchi. La prima giornata effettiva dell’Autogiro sabato con il trasferimento, in mattinata, nel centro storico superiore di Ragusa. Le quattroruote realizzate prima del 1945 saranno sistemate in piazza San Giovanni mentre le altre in corso Italia, nel tratto compreso tra via Matteotti e via Mario Leggio. I componenti degli equipaggi, con la guida dell’architetto Salvo Giliberto, tra l’altro socio del Veteran, visiteranno i locali della Prefettura per ammirare gli affreschi interni e la Cattedrale di San Giovanni Battista oltre ad altri monumenti Unesco presenti in zona. Poi la prima prova speciale sullo spiazzale mercato in contrada Selvaggio. Dopodiché il gruppo si trasferirà, lungo via Ettore Fieramosca, la strada provinciale Malavita e la tangenziale di Santa Croce, a Punta Secca per ammirare i classici luoghi di Montalbano. Qui, nel tratto tra la cosiddetta “casa” del commissario e il faro si terrà un’altra prova speciale. In conclusione, si proseguirà lungo il litorale, attraversando Caucana, Casuzze, Marina di Ragusa. Domenica mattina gli equipaggi da Ragusa partiranno alla volta di Scicli, poi si proseguirà sino a Sampieri per raggiungere la zona industriale di Pozzallo con la ultima prova. Prevista anche la partecipazione di un’auto del museo storico della Polizia di Stato.