Esito positivo della missione romana dell’assessore all’Ambiente Vittorio Ragusa volta a valutare la possibilità di sfruttare la componente organica proveniente dalla raccolta differenziata dei rifiuti per produrre energia, trasformando un problema, quello dello smaltimento dei rifiuti, in una risorsa. L’Italia è al secondo posto in Europa, dopo la Germania, per produzione di biogas, la filiera italiana a fine 2012 era composta da 850 impianti in funzione con un fatturato complessivo di 2,5 miliardi di euro e un potenziale di produzione annuo di 5,6 miliardi di metri cubi di combustibile verde, la metà della produzione nazionale di gas. Aprire nuove discariche crea problemi sociali enormi e il costo dello smaltimento è sempre più alto; sta alla base di questa considerazione l’incontro a Roma, presso la sede dell’Osservatorio Nazionale Permanente sulla Sicurezza, tra il Comune di Comiso e il Presidente dell’ONPS, l’ing. Marco Baudino, esperto in biogas ed energie alternative. Il Comune di Comiso si vuole informare sulla fattibilità di questo progetto perchè l’alto costo di smaltimento dei rifiuti ed il mancato ricavo di energia, causa un aumento continuo della Tarsu aggravando la situazione economica di tante famiglie già colpite dalla crisi. Il biogas ricavato dalla fermentazione della frazione umida può essere convertito in energia elettrica e termica.
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