Tre giorni di iniziative nel cuore di Ragusa firmate Legambiente e comprese nella manifestazione Puliamo il Mondo. Tante le scolaresche che hanno partecipato all’iniziativa. “Pensavamo di fare una passeggiata ed invece abbiamo trovato una discarica!”, ha commentato uno dei 100 studenti della Scuola Media Vann’Antò che ha preso parte alla manifestazione che è la tappa italiana di Clean up the World, la più grande azione internazionale di volontariato ambientale. Quest’anno, a Ragusa, l’attenzione è stata rivolta alla vallata Santa Domenica. L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Ragusa e ha visto coinvolti, oltre a Legambiente circolo Il Carrubo, lo Speleo Club ibleo, la rete di associazioni Una Rosa per Ragusa, la Scuola Vann’Antò (con gli insegnanti: Renata Cappello, Giuliana Criscione, Rosario Latino, Donatella Ventura, Viviana Rizza, Concetta Occhipinti per il progetto “La geografia del territorio”), gli scout dell’Agesci VII di Ragusa, i ragazzi di Casa Rosetta, il Comitato spontaneo di cittadini per il parco, e alcuni cittadini. Circa 1000 i kg di rifiuti raccolti, di cui circa 700 kg di rifiuti generici e circa 300 kg di rifiuti ferrosi (tra cui i resti di una radio della Marina americana della II guerra mondiale), 2 copertoni di camion e 20 copertoni di macchina. Tre giorni per ripulire circa due chilometri di sentiero che è stato rimesso a disposizione dei fruitori nel cuore della città. Due le visite guidate a Cava Gonfalone ed alla stessa Cava Santa Domenica che hanno chiuso la tre giorni di Puliamo il Mondo. “Integrato in Puliamo il Mondo – ha spiegato Antonino Duchi, presidente di Legambiente Il Carrubo -, si è svolto anche l’evento Puliamo il Buio”. “In quest’ambito abbiamo completato la bonifica di altre latomie, avendo il piacere di coinvolgere anche molti giovani e scolaresche” – afferma Angelo Buscema, presidente di Speleo Club ibleo. “Invitiamo la cittadinanza ad approfittare di questo grande risultato e quindi a fruire, mantenere e far rivivere la vallata anche spontaneamente, oltre e al di là dei singoli eventi”, è l’invito di Pietro Nardini, segretario della rete Una Rosa per Ragusa. A latere dell’iniziativa principale si sono svolte due iniziative satelliti: alunni della scuole Mariele Ventre e Berlinguer hanno ripulito due aree prossime alle loro scuole.
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