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04/10/2013 -

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SBARCHI: PER I MINORI DRAMMA NEL DRAMMA

Venera  Padua new 2“L’immane tragedia avvenuta in queste ultime ore a Lampedusa, l’ennesima in terra di Sicilia dopo che, appena lunedì scorso, altri tredici migranti avevano perso la vita sulla spiaggia di Sampieri, ci spinge a chiedere al governo un impegno vero, concreto ed immediato per non lasciare sola la nostra isola di fronte ad un’emergenza umana che richiede ad ognuno la massima responsabilità, al di là della spontanea solidarietà dimostrata in molte occasioni dai nostri concittadini”. Così la senatrice del Pd Venera Padua che ha presentato un’interrogazione urgente, sottoscritta da numerosi senatori Pd, rivolta ai ministri del Lavoro e delle Politiche sociali, dell’Interno e dell’Integrazione, interrogazione che richiama l’attenzione sulla situazione dolorosa dei minori non accompagnati, fenomeno strettamente legato a questi drammi quotidiani. “Tra i numerosi migranti sopraggiunti negli ultimi mesi – sottolinea la senatrice – massiccia è la presenza di minori non accompagnati. Secondo i dati forniti dalla direzione generale della Immigrazione, al 31 agosto 2013 risultavano presenti sul territorio nazionale 6.044 minori stranieri non accompagnati. Le strutture di accoglienza per minori devono soddisfare standard stringenti a cui spesso si deroga in nome dell’emergenza che, tra l’altro, i sindaci e i prefetti riescono ad affrontare solo grazie alla collaborazione di volontari. E’ dunque evidente che non può più essere questo il modo ordinario per affrontare un problema che riguarda la vita, la dignità e i diritti di tante persone tra cui tanti minori”. “Per questo motivo – continua la senatrice Padua – chiediamo al Governo di garantire il pieno rispetto dei diritti dei minori non accompagnati, la loro tutela, la protezione e l’assistenza dovuta, accogliendoli in luoghi idonei ed evitando la promiscuità con adulti. Riteniamo inderogabile – scrive la Padua – che siano destinate agli enti locali le risorse necessarie a rendere le strutture preposte idonee all’accoglienza e a dotarle di personale adeguato; e di riservare una quota ai minori non accompagnati nell’ambito del sistema di protezione per i rifugiati richiedenti asilo. E’ infine importante che il governo si attivi, a cominciare dalla revisione della legge Bossi-Fini, affinché la gestione e soluzione del problema trovi risposte comuni e condivise con gli altri Paesi Europei e non sia lasciata al solo territorio nazionale”.

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