Un messaggio e un auspicio. Sono quelli arrivati sabato pomeriggio durante la giornata che ha dato il via ai festeggiamenti in onore della Madonna del Rosario nella chiesa del Santissimo Ecce Homo. I lupetti del gruppo Agesci Ragusa 1, i ragazzi del catechismo e quelli dell’oratorio si sono ritrovati in piazza Solferino. Qui, sotto la guida del parroco, don Giovanni Bruno Battaglia, si sono recati nel piccolo santuario della Madonna delle Grazie dove hanno seminato il grano e messo a dimora un piccolo pino. Un segno simbolico nella giornata dedicata a San Francesco. “Non a caso – spiega il parroco Battaglia – abbiamo denominato l’evento Giornata dell’ecologia. E lo abbiamo fatto per unirci in preghiera e in riflessione a Papa Francesco che, proprio venerdì, si trovava ad Assisi. E’ il nostro modo per chiedere l’intercessione di San Francesco allo scopo di potere essere operatori di Pace ma anche per avere cura del Creato. Il gesto di seminare il grano vuol dire proprio questo: seminare la Pace”. Padre Battaglia ha indossato la stola nera esprimendo il cordoglio dell’intera comunità per i migranti morti al largo di Lampedusa e lungo le coste sciclitane. “Ci uniamo alla solidarietà nazionale – aggiunge il parroco Battaglia – anche in questo momento non vogliamo soltanto pensare ad un gesto che sia estraneo agli eventi, anche tragici purtroppo, che si verificano nella nostra terra. Restiamo con i piedi per terra e dobbiamo guardarci attorno. Durante una riflessione fatta con le reti sociali, stiamo portando avanti un discorso che possa fungere da stimolo per i governi, per gli organismi internazionali. Non possiamo – ha detto ancora don Battaglia – soltanto limitarci all’accoglienza. Dobbiamo trovare – ha detto ancora il parroco dell’Ecce Homo – le forme più adatte per arrivare alle cause di questo fenomeno: dai nuovi negrieri, al traffico umano, per non parlare di interessi molto più elevati come la finanza killer. Occorre maggiore responsabilità”. Domenica i festeggiamenti sono proseguiti con la Giornata della famiglia. Alle 11, la celebrazione della Santa Messa con la supplica alla Madonna del Rosario di Pompei. Dalle 16 e sino alle 18, un incontro per le famiglie tenuto da don Romolo Taddei sul tema: “Il segreto di stare bene insieme”: Alle 19,30, lo stesso don Taddei ha presieduto la Santa Messa animata dai vari nuclei familiari. La festa liturgica della Madonna del Rosario sarà celebrata lunedì 7 ottobre, con un evento speciale. Infatti, alle 19, la celebrazione della Santa Messa sarà caratterizzata dall’anniversario del 25esimo anno di parrocato di don Carmelo Leggio nella comunità dell’Ecce Homo. Ad animare la funzione religiosa sarà la corale parrocchiale. Subito dopo, la benedizione dei rosari missionari. Martedì 8 ottobre, la celebrazione della “Giornata della vita nascente”. Alle 16 la visita al reparto di pediatria dell’ospedale Maria Paternò Arezzo. Alle 19, la Santa Messa sarà presieduta da padre Santo Sessa, carmelitano. Durante la celebrazione saranno benedette le donne in gravidanza.
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