E’ stato sottoscritto a Ragusa, nella sala consiglio della Camera di Commercio, il protocollo d’intesa tra le Camere di Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa, teso all’individuazione ed al sostegno di azioni comuni tra i tre enti camerali per la costruzione di un “piano strategico d’area vasta per il sud-est di Sicilia”. A firmare il documento sono stati, oltre al commissario straordinario della Camera di Commercio di Ragusa, l’on. Sebastiano Gurrieri, il presidente della Camera di Commercio di Siracusa, dott. Ivan Lo Bello, e per la Camera di Commercio di Catania, assente il commissario straordinario ing, Dario Lo Bosco, il segretario generale dell’ente dott. Alfio Pagliaro. Erano presenti altresì alla cerimonia anche il vicepresidente della Camera di Siracusa, Pippo Ganninoto, e il segretario generale, dott. Roberto Cappellani, e naturalmente, a fare da padroni di casa, il segretario generale di Ragusa, dott. Carmelo Arezzo, ed il suo vice, dott. Vito D’Antona. Con il protocollo i tre enti camerali, riprendendo peraltro un percorso di collaborazione avviato già nel 2007 (con allora artefice per la Camera di Commercio di Ragusa il compianto presidente Pippo Tumino), vogliono mettere insieme risorse ed impegno per una complessa organica progettazione di interventi che vadano al di là dei meri confini territoriali delle province per guardare ad una visione maggiormente strategica, creando anche rapporti forti di collaborazione con gli enti locali e con i Comuni capoluogo, occasioni per aggregare risorse ed investimenti sul piano infrastrutturale, della logistica, dell’innovazione tecnologica, della ricerca, in modo da generare processi virtuosi di sviluppo a favore del sistema complessivo delle imprese. Questa opzione di lavoro frutto di precedenti contatti ed accordi anche con il Ministero della Coesione territoriale, guidato da Carlo Trigilia, potrà consentire all’area del Sud est siciliano, coinvolgendo anche altri territori esterni alle tre province, ma accomunati da un’identica visione di sviluppo, di trovare le linee più opportune per costruire un sistema in vista dei prossimi appuntamenti anche europei utili alla valorizzazione delle eccellenze che i tre territori sono in grado di esprimere. I rappresentanti delle Camere di Commercio hanno sottolineato come intendono lavorare in modo sinergico ed estremamente agile. Il protocollo sul piano operativo prevede un comitato organizzativo, affidato ai tre segretari generali delle Camere di Commercio, ed un comitato tecnico-scientifico, formato anche questo da tre autorevoli ricercatori, in grado di farsi carico della stesura di un piano strategico verso il quale indirizzare, almeno per la progettazione, risorse delle tre Camere di Commercio e della Regione Sicilia da calare in un fondo di rotazione che possa efficacemente rendere produttivo e concreto l’impegno istituzionale, in piena sintonia con il mondo delle associazioni di categoria. Ivan Lo Bello, da parte sua, ha sottolineato come l’abolizione delle Province rende ancora più urgente e necessaria una visione del territorio che vada oltre i vecchi confini amministrativi e con un’intelligente attenzione per il futuro colleghi gli assetti complementari che oggi le tre province sono in grado di esprimere, con l’agroalimentare di eccellenza del territorio ragusano, con la ricchezza artistica, architettonica e monumentale, con la comune rete infrastrutturale in particolare insistente sul polo aeroportuale di Catania e Comiso, con le eccellenze della innovazione tecnologica dell’industria catanese e con il forte recupero in chiave ecosostenibile del polo industriale dell’area siracusana. Tra gli appuntamenti più vicini temporalmente che attendono la rinnovata intesa e coesione tre le tre Camere di Commercio vi è nelle prossime settimane, nei prossimi mesi, l’appuntamento con Expo 2015 di Milano.