La Polizia di Stato di Comiso ha tratto in arresto due coniugi iraniani, con figlia minore al seguito, mentre stavano per imbarcarsi su un volo Ryanair, sulla tratta Comiso Londra, previsto per le 21.10 in partenza dal “Vincenzo Magliocco”. E’ accaduto domenica sera a seguito dei controlli effettuati ai passeggeri intenti al disbrigo delle procedure di imbarco per il volo. Munito di passaporti britannici contraffatti, due dei quali sono poi risultati rubati, il nucleo familiare – di origine iraniana – tentava di raggiungere Londra come obiettivo finale di un lungo ed estenuante viaggio, iniziato forse tre settimane prima con partenza dal paese natale passando per la Turchia. Secondo una accurata pianificazione, i tre – identificati per M.E e A.S., coniugi, entrambi 36enni, con una bimba di 7 anni – si erano procurati passaporti evidentemente contraffatti per poi portarsi fino all’aeroporto di Comiso ove si erano muniti di biglietti aerei regolarmente acquistati. Per il viaggio, la famiglia di origine iraniana avrebbe sborsato la somma complessiva di 40milioni di real (equivalente a circa 1.184,00 euro) per pagare l’intero viaggio a mezzo camion e vetture non ancora identificate, la falsificazione e relativa consegna brevi manu dei documenti contraffatti, l’alloggio presso abitazioni di fortuna in città ove facevano tappa. Dagli accertamenti effettuati, a carico dei due coniugi gravano recenti e specifici precedenti di polizia. La coppia è stata tratta in arresto nella flagranza dei reati di falsificazione e detenzione di documenti, uso di atti falsi, ricettazione e favoreggiamento personale, con l’aggravante della recidiva. L’uomo è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Ragusa, mentre la donna unitamente alla bambina è stata portata in regime di arresti domiciliari presso una vicina comunità, in attesa della convalida dell’arresto.