La “scoperta” è avvenuta a seguito dell’invio di una richiesta di variante alla Regione. Un intervento di poco conto, che però ha fatto venire alle luce presunte incongruenze sulle “carte” relative al Prg. Mercoledì una nota ufficiale di Palazzo della Aquila con cui si “informa che, a seguito di una nota inviata dall’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente all’ufficio di Pianificazione urbanistica del Comune e dopo un esame preliminare, sono emerse delle incongruenze tra le tavole di adeguamento del Piano regolatore generale depositate in Regione e le indicazioni che erano state richieste dal Decreto di approvazione del Prg 120/06”. Dal Comune fanno sapere che, a seguito di questa nota, “si è dato mandato agli uffici di procedere a ulteriori approfondimenti al fine di verificare complessivamente i dettagli di tali documenti che dovrebbero garantire uno strumento unico a supporto degli uffici e degli utenti”. L’assessore all’Urbanistica, Giuseppe Dimartino, spiega: “Le difformità riscontrate tra le tavole del Prg utilizzate dai nostri uffici ed il documento depositato nel 2010 all’Assessorato regionale ci preoccupa abbastanza in quanto riguarda parti di città in cui sono già stati effettuati degli interventi. Ci stiamo muovendo con i nostri uffici in modo da avere un quadro completo della situazione nel più breve tempo possibile”. Maggiori particolari al momento non vengono anticipati, anche perchè occorre dar tempo agli uffici di esaminare bene una questione assai delicata. La questione relativa all’Urbanistica e all’edilizia privata rimane un settore “caldo”, anche in attesa delle decisioni del Tribunale sulla richiesta di rinvio a giudizio per i componenti della vecchia commissione edilizia.