La Polizia nella notte tra martedì e mercoledì ha arrestato tre soggetti giovanissimi. In manette, Giovanni Randazzo, 19 anni, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, (il 3.11 era stato arrestato dopo una lite avvenuta in piazza del Popolo). Sono stati arrestati anche Anis Bouajila, 18 anni, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti (anche lui arrestato dopo la lite del 3 novembre) e Zid Hassen, 21 anni, con precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio. Alle 3.30 la Volante è transitata nei pressi di piazza del Popolo, da cui pronivano forti rumori di calci, dati a superfici di legno. Gli agenti hanno perlustrato la zona porta a porta e in via Umberto la sorpresa: da un grande portone uscivano di corsa tre soggetti, tutti immediatamente riconosciuti per i loro precedenti penali specifici per reati contro il patrimonio. Ne è scaturito un inseguimento per via Ruggero Settimo, visto che nonostante le intimazioni a fermarsi, i tre hanno continuato a correre. Grazie all’intervento di una guardia particolare giurata impegnata nei servizi di pattugliamento svolti per conto di un istituto di vigilanza privata, che ha posto l’auto di traverso sulla strada, è stata bloccata la via di fuga ai malviventi che sono stati ammanettati. I tre avevano tentato di scardinare il portone d’ingresso di uno studio legale sito all’interno del palazzo. Sul portone d’ingresso in legno dell’ufficio infatti erano visibili i segni delle pedate che erano state inferte. I tre sono stati tratti in arresto per il reato di tentato furto in concorso, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Nelle ultime settimane si è registrata una recrudescenza di furti indirizzati ai danni di studi professionali. Le indagini quindi continueranno al fine di accertare le eventuali responsabilità dei tre arrestati anche per gli altri furti. Il sostituto procuratore ha disposto che i tre arrestati venissero condotti presso le rispettive abitazioni per i domiciliari.