Dalla prossima settimana lo strumento finanziario sarà all’esame del Consiglio Comunale di Ragusa, prima dell’approvazione definitiva che deve avvenire entro il 30 novembre. “L’atto approvato dall’Amministrazione comunale, come proposta per il massimo consesso – dichiara il sindaco Piccitto – consentirebbe al Comune di evitare il default (cioè il dissesto finanziario) e di rispettare il Patto di Stabilità, dopo lo sforamento dello scorso anno e le conseguenti sanzioni applicate al Comune di Ragusa nel corso del 2013”. L’ assessore alle Risorse economiche e patrimoniali Stefano Martorana aggiunge: “Il Comune ha rischiato seriamente il default, soffocato dai debiti e con una liquidità insufficiente ad assicurare i servizi essenziali, oltre che i pagamenti ai fornitori. Grazie a questa manovra, sarà rispettato il Patto di stabilità e sarà possibile ritornare a una condizione di “normalità” amministrativa. La decisione dell’aumento dell’Imu si è resa necessaria per salvare il Comune dal dissesto, risultato di scelte amministrative irresponsabili. Oggi l’Amministrazione comunale – afferma l’assessore Martorana – prosegue la propria attività di recupero di risorse attraverso i tagli al parco automezzi e alle bollette di luce e gas. Lo strumento finanziario proposto dall’Amministrazione comunale – prosegue l’assessore Martorana – ha previsto più risorse per i servizi sociali, i disabili, gli anziani e i giovani in difficoltà. Sono state confermate tutte le risorse previste negli anni scorsi e ampliati alcuni stanziamenti relativi al trasporto e all’assistenza dei disabili (+ 135 mila euro), all’assistenza dedicata ai minori (+ 83.000 euro), ai giovani a rischio devianza (+ 25.000 euro), al supporto per i soggetti affetti da problemi psichiatrici (+ 50.000 euro), ai servizi residenziali per disabili gravi (+ 25.000 euro). Previste maggiori risorse anche per le manutenzioni degli asili, delle scuole elementari e degli impianti sportivi. Nessuno può restare indietro. Di fronte a un taglio di oltre 13 milioni di euro nei trasferimenti dallo Stato e dalla Regione; per questo motivo abbiamo scelto di assicurare – conclude l’assessore Martorana – la continuità dei servizi essenziali”.