Prima la protesta in piazza poi la proposta. Un sit-in pacifico, in piazza Vittorio Emanuele, a Santa Croce, per chiedere più sicurezza per i propri figli. “Affinchè la piazza torni ad essere animata dai ragazzi in assoluta sicurezza. Non dobbiamo avere paura a fare uscire di casa i nostri figli”. La protesta nata su Facebook ha avuto in pochissimi minuti la presenza, in piazza, di centinaia di cittadini. Il comitato spontaneo delle mamme, venerdì mattina, ha voluto incontrare l’amministrazione comunale e la rappresentante della comunità tunisina Samia Chaaraoui. Un confronto proficuo, nella sala consiliare, per discutere delle iniziative da intraprendere per avviare una pacifica convivenza tra i giovani di Santa Croce e la comunità tunisina protagonisti, in pochi giorni, di tre risse. Domenica, alle 11, alla biblioteca comunale, assemblea pubblica del comitato delle mamme con il patrocinio del Comune. “Abbiamo ascoltato dalla viva voce dei nostri figli termini e vocaboli da censurare – dice Patrizia Ruggeri, componente del comitato delle mamme – sintomo di un diffuso malessere che si percepisce ovunque in paese. La situazione è degenerata, per futili motivi, in una mega rissa che ha coinvolto decine di ragazzi tunisini e di Santa Croce. Il messaggio, d’ora in poi, deve essere di pacificazione. Le parole odio, rancore, vendetta, devono essere assolutamente bandite. Perchè in uno scontro non ci sono mai vincitori ma solo perdenti”. Il presidente del consiglio comunale, Mariula Zisa, fino a tarda sera, ha voluto incontrare i cittadini e le mamme in piazza. “E’ un percorso irto di ostacolo – ha detto il presidente – ma abbiamo il dovere, come genitori e amministratori, di intervenire. Si potranno avviare progetti educativi e di integrazione con i figli degli immigrati iniziando dalla palestra fino all’oratorio. Le inziative sportive hanno un duplice obiettivo. Fare integrare i ragazzi e praticare del sano sport”. Il comitato delle mamme coadiuvato da Luana Fiore, Patrizia Ruggeri, Salvatrice Puccia, Giuseppina Palmieri, ha voluto incontrare il sindaco Franca Iurato e l’amministrazione comunale. Il sindaco ha consegnato alle mamme una copia della Costituzione affinchè ne facciano un buon uso. “E’ stato un momento molto partecipato – conclude il primo cittadino – ed è prevalso il buon senso da parte di tutti. Abbiamo l’obbligo come genitori e come amministratori di essere, prima di ogni cosa, degli ottimi educatori. Santa Croce ha dimostrato anche nel passato, e in momenti anche più difficili, di essere una comunità laboriosa e accogliente”.
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