Lunedì prossimo, 25 novembre, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, in diversi teatri italiani, verrà contemporaneamente portato in scena il testo di Francesco Olivieri “Finchè morte non ci separi”, la storia di due donne, Federica Mellori e Ipazia Fiorentini, che vengono ammazzate dai loro rispettivi compagni. È una denuncia contro il femminicidio scritta da un uomo che si è messo nei panni delle vittime. Due donne all’apparenza molte diverse, una che rispecchia tutti i luoghi comuni della donna maltrattata e spesso uccisa, l’altra che elude ogni luogo comune e che nonostante viva una vita agiata e piena di affetto finisce come l’altra. Con ironia e allo stesso tempo con toni tragici entrambe narrano da morte la loro condizione fino al momento dell’uccisione. Il messaggio che vuole dare l’autore è che cambiando l’ordine dei fattori il risultato non cambia. Un invito alla riflessione e al porsi delle domande serie su come affrontare questo dramma che sempre più spesso si manifesta sul territorio nazionale. In questo progetto nazionale (che tra l’altro vede due rappresentazioni anche in Brasile e Stati Uniti), si inserisce Ragusa dove l’attrice Federica Bisegna insieme alle allieve della compagnia G.o.D.o.T. Jessica Anzalone, Giulia Guastella, Anita Pomario, Maria Grazia Tavano e Gessica Trama, porteranno in scena l’intenso e toccante testo. Con la regia di Vittorio Bonaccorso, la rappresentazione si terrà lunedì 25 novembre al teatro Don Bosco e vede anche la partecipazione del Centro Anti Violenza che aprirà alle ore 20 la serata con la proiezione di un cortometraggio che promuove il numero di pubblica utilità 1522. Per info: 339.3234452 – 338.4920769. Ingresso 5 euro.
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